Acqua torbida se aggiungo correttore ph

Il fotometro è il PoolLab 1.0 (cercalo su internet).
Io ho un'alcalinità di 220 circa e non ho mai avuto problemi di "nebbia" con il pH-
Hai provato a cambiare prodotto?
Comunque ci sono prodotti specifici per alzare o abbassare l'alcalinità dell'acqua, ma non avendone mai provati, non ti saprei consigliare

artax ha scritto:

MarcoR ha scritto:

Anche di questi argomenti ne abbiamo scritto parecchio:
latuapiscina.it/blog/trattamento-acqua/p...r-piscina-funzionano
latuapiscina.it/blog/trattamento-acqua/p...mici-dellacqua-il-ph
latuapiscina.it/blog/trattamento-acqua/p...are-il-ph-in-piscina

Se poi ha altri dubbi siamo qui

Grazie mille. 
diciamo che alcune cose le sapevo già.
Da quello che ho letto è il calcio il mio problema. 
Tuttavia ora come ora ho solo delle strisce, con le quali posso misurare l'alcalinità. 
IL regolatore di ph- che ho è a base di carbonato di sodio, ma vedo che anche il bisolfato di sodio è un riduttore di PH...quindi mentre regolo l'alcalinità non rischi di abbassare troppo il PH?
Tuttavia l'unica posto dove si parla di acqua lattaginosa è dove si parla di ph troppo alto, non di correzione di ph.
Anche la durezza probabilmente sarebbe da controllare, ma ora non ho gli strumenti adatti. ma comunque prima regolo l'alcalinità, poi regolo la durezza? Cioè quanto tempo potrebbe richiedere tutta l'operazione?

Grazie ancora

Ciò che nella pratica cambia rispetto alla semplice regolazione del pH è che si riducono i tempi.
Finchè non si raggiunge la stabilità dell'alcalinità, si dovrà aggiungere acido, per cui se io misuro per prima l'alcalinità e quindi aggiungo acido per correggerla in pochi interventi stabilizzerò di conseguenza anche il valore del pH.
E' evidente che questa operazione porterà il pH molto basso per un pò di tempo e che ci sia anche la possibilità che il calcio presente nell'acqua si sblocchi e quindi l'acqua diventi torbida e lattiginosa. Per questo la misura del calcio aiuta a capire anche se dovrò usare uno stabilizzante per evitare che il calcio precipiti (da disciolto e legato chimicamente si sblocca e si aggrga in particelle più grandi).
Si tratta comunque di un fenomeno temporaneo, con la stabilizzazione del pH si risolve (solitamente) da solo.
Una raccomandazione: i fenomeni chimici in piscina e l'efficacia dei trattamenti hanno bisogno di tempo, non si deve essere ansiosi, lasciare la filtrazione costantemente accesa durante i trattamenti serve a velocizzare questi fenomeni, ma niente si risolve in un istante.
Se prendo un antipiretico perchè ho la febbre, devo dargli il tempo di agire, inutile che la misuri dopo 10 minuti e se non è scesca ne prendo un altro.
Spero di essermi spiegato.

MarcoR ha scritto:

artax ha scritto:

MarcoR ha scritto:

Anche di questi argomenti ne abbiamo scritto parecchio:
latuapiscina.it/blog/trattamento-acqua/p...r-piscina-funzionano
latuapiscina.it/blog/trattamento-acqua/p...mici-dellacqua-il-ph
latuapiscina.it/blog/trattamento-acqua/p...are-il-ph-in-piscina

Se poi ha altri dubbi siamo qui

Grazie mille. 
diciamo che alcune cose le sapevo già.
Da quello che ho letto è il calcio il mio problema. 
Tuttavia ora come ora ho solo delle strisce, con le quali posso misurare l'alcalinità. 
IL regolatore di ph- che ho è a base di carbonato di sodio, ma vedo che anche il bisolfato di sodio è un riduttore di PH...quindi mentre regolo l'alcalinità non rischi di abbassare troppo il PH?
Tuttavia l'unica posto dove si parla di acqua lattaginosa è dove si parla di ph troppo alto, non di correzione di ph.
Anche la durezza probabilmente sarebbe da controllare, ma ora non ho gli strumenti adatti. ma comunque prima regolo l'alcalinità, poi regolo la durezza? Cioè quanto tempo potrebbe richiedere tutta l'operazione?

Grazie ancora

Ciò che nella pratica cambia rispetto alla semplice regolazione del pH è che si riducono i tempi.
Finchè non si raggiunge la stabilità dell'alcalinità, si dovrà aggiungere acido, per cui se io misuro per prima l'alcalinità e quindi aggiungo acido per correggerla in pochi interventi stabilizzerò di conseguenza anche il valore del pH.
E' evidente che questa operazione porterà il pH molto basso per un pò di tempo e che ci sia anche la possibilità che il calcio presente nell'acqua si sblocchi e quindi l'acqua diventi torbida e lattiginosa. Per questo la misura del calcio aiuta a capire anche se dovrò usare uno stabilizzante per evitare che il calcio precipiti (da disciolto e legato chimicamente si sblocca e si aggrga in particelle più grandi).
Si tratta comunque di un fenomeno temporaneo, con la stabilizzazione del pH si risolve (solitamente) da solo.
Una raccomandazione: i fenomeni chimici in piscina e l'efficacia dei trattamenti hanno bisogno di tempo, non si deve essere ansiosi, lasciare la filtrazione costantemente accesa durante i trattamenti serve a velocizzare questi fenomeni, ma niente si risolve in un istante.
Se prendo un atipiretico perchè ho la febbre, devo dargli il tempo di agire, inutile che la misuri dopo 10 minuti e se non è scesca ne prendo un altro.
Spero di essermi spiegato.

Grazie della risposta. 
Adesso ho ordinato il bisolfato.
tuttavia ora mi sono venute in mente altri ricordi. L'anno scorso vero che dopo un po' l'acqua diventava più limpida ma appena entravi, tornava a essere opaca. Ricordo che il filtro era sporchissimo di roba bianca e grigia più o meno densa. immagino fosse il calcio. Cioè devo trovare il modo di eliminarlo. Prima usavo acqua di pozzo e non ho avuto problemi, al massimo residui di ferro. Ora non ho più accesso al pozzo e quindi vado di rubinetto.
Non ho fretta di preparare la piscina ma ho paura che l'acqua "marcisca" prima che abbia stabilizzato cloro e ph. Cioè adesso c'è un per week end lungo e sarebbe perfetto per fare i lavori ma il bifosfato arriva martedì e per ho ordinato anche il misuratore dei parametri che arriva mercoledì. Ieri sera ho provato anche con le strisce ma il valore di ph non era nemmeno nel range di colori!
Quest'anno vorrei usarla di più la piscina ma vorrei fare le cose fatte per bene. Cioè io aspetto anche 24h tra un trattamento e l'altro, però a volte anche se aggiungo dosi elevate di correttore (che sia cloro o regolatore di ph) non vedo i cambiamenti aspettati. 
Quali sono i prodotti adatti per ph- e ph+ e stabilizzante? 

 

steob67 ha scritto:

Il fotometro è il PoolLab 1.0 (cercalo su internet).
Io ho un'alcalinità di 220 circa e non ho mai avuto problemi di "nebbia" con il pH-
Hai provato a cambiare prodotto?
Comunque ci sono prodotti specifici per alzare o abbassare l'alcalinità dell'acqua, ma non avendone mai provati, non ti saprei consigliare

Su amazon è venuto fuori il 2.0 e ho preso quello, ho visto dei video sul funzionamento e non è proprio immediato, inoltre pensavo che non ci fosse bisongo di pastiglie, pensavo che facesse un 'analisi di tipo diverso.  

Non so se esistano strumenti che ti facciano un'analisi completa dell'acqua in un colpo solo... Forse un spettrometro di massa? hai qualche decina di migliaia di euro?
I fotometri, come appunto il PoolLab 1 o 2, servono ad interpretare in maniera molto precisa il colore risultante dalla reazione con le pastigliette, senza disturbi esterni.

PS: l'hai preso senza sapere come funziona?

Ho guardato qualche video, sicuramente più preciso rispetto alle strisce o comunque a prodotti dove il tuo occhio può non essere percepire correttamente il colore. Sono sicuro che lo troverò utile. Però speravo di eliminare i "consumabili", tutto qui!

PS: io averi attivato le notifiche, tuttavia non mi arriva nulla!