Help, urgente, scelta preventivo...

Ciao Luigi,a me sta storia delle bocchette che trattengono sul fondo in aspirazione mi pare una stupidata,montata dai giornali,credo che gli incidenti siano dovuti a monili incastrati nelle griglie,tipo collanine.oppure dita.se le prese di superficie sono in funzione e impossibile essere aspirati e trattenuti.poi mi sta bene chiudere il fondo,ma se la piscina ha sufficiente portata tramite gli skimmer,per ricircolare nei tempi corretti.comunque diamo le colpe a chi stanno,a chi in questi 2 alberghi non aveva un assistente bagnanti.

daniele reitano ha scritto: Ciao Luigi,a me sta storia delle bocchette che trattengono sul fondo in aspirazione mi pare una stupidata,montata dai giornali,credo che gli incidenti siano dovuti a monili incastrati nelle griglie,tipo collanine.oppure dita.se le prese di superficie sono in funzione e impossibile essere aspirati e trattenuti.poi mi sta bene chiudere il fondo,ma se la piscina ha sufficiente portata tramite gli skimmer,per ricircolare nei tempi corretti.comunque diamo le colpe a chi stanno,a chi in questi 2 alberghi non aveva un assistente bagnanti.

Non mi permetto mai di dare giudizi, tanto meno di fare il censore e oscurare messaggi, e anche in questo caso questo messaggio lo lascio, solo perchè ciò che dico sia chiaro a tutti i frequentatori del forum.
NON MINIMIZZIAMO LA SICUREZZA IN PISCINA, MAI!!!
I recenti fatti, purtroppo drammatici, nei quali dei bambini hanno perso la vita, sono dovuti proprio alla minimizzazione dei rischi, cioè al fatto che sottovalutiamo sempre i possibili pericoli.
"Tanto non succede a me, tanto la bocchetta non trattiene così tanto, tanto c'è il bagnino"
Sono discorsi che su questo forum non troveranno mai più spazio.
Una bocchetta di aspirazione è assolutamente in grado di trattenere un bambino, spesso, su piscine di grosse dimensioni, anche degli adulti.
E' successo, è un fatto.
E purtroppo continuerà a succedere, fino a che non si capirà che la piscina da fonte di benessere e relax può trasformarsi in una fonte di guai.
Lo ribadisco, non permetterò più discorsi di questo tipo.
Una ultima cosa, giusto per completezza di informazione: in uno dei casi recenti, sono sotto indagine anche i genitori del bambino, per omessa sorveglianza!
Si, avete capito bene, coloro i quali si possono ritenere la parte offesa, quella che ha subito, sono sotto indagine, perchè avevano l'obbligo di non lasciare da solo un minore.
Riflettete bene su queste cose, perchè è solo un attimo che la differenza tra la serenità e la tragedia.

ovviamente mi scuso,non volevo sminuire i rischi della bocchetta in aspirazione.faccio solo presente che i rischi di rimanere impigliati in una bocchetta esistono anche a impianto spento.in ogni caso si risolverebbe nel pubblico con la presenza dell'assistente bagnanti.i genitori vengono iscritti con altri 30 nel registro indagati per atti di ufficio.in una piscina aperta al pubblico la responsabilità in caso di annegamento è esclusivamente del conduttore se non fornisce personale per il controllo.i genitori in una piscina pubblica non sono tenuti a salvare nessuno e non sono obbligati ad avere le competenze necessarie.

daniele reitano ha scritto: ovviamente mi scuso,non volevo sminuire i rischi della bocchetta in aspirazione.faccio solo presente che i rischi di rimanere impigliati in una bocchetta esistono anche a impianto spento.in ogni caso si risolverebbe nel pubblico con la presenza dell'assistente bagnanti.i genitori vengono iscritti con altri 30 nel registro indagati per atti di ufficio.in una piscina aperta al pubblico la responsabilità in caso di annegamento è esclusivamente del conduttore se non fornisce personale per il controllo.i genitori in una piscina pubblica non sono tenuti a salvare nessuno e non sono obbligati ad avere le competenze necessarie.

No, non è così.
Il principio della sicurezza è che occorre evitare che si presenti un pericolo, non che se metto il bagnino allora mi è consentito tutto...
Sarebbe come dire che su un'auto posso togliere i freni, perchè tanto c'è l'airbag...
La prima sicurezza sta nella corretta progettazione di un impianto, la seconda in una corretta esecuzione dei lavori e la terza in una corretta conduzione.

Le responsabilità in caso di incidente (piscina ad uso pubblico) sono sempre ripartite, le figure coinvolte sono parecchie, in primo luogo il proprietario dell'impianto, a seguire il conduttore, poi il manutentore, fino ad arrivare all'assistente bagnanti.
In alcuni casi viene coinvolto anche il progettista e l'esecutore delle opere.
Ma al contrario di quanto dice, i genitori di un minore, sono sempre i primi responsabili, perchè hanno l'obbligo (Codice Civile) della sorveglianza del minore stesso. Compresa la responsabilità dell'affidamento del minore a terzi, dei quali hanno l'obbligo di verificare la capacità di assumersi la responsabilità stessa.
Insomma, pur avendo responsabilità di grado differente, sono tante le figure che vengono coinvolte nel caso di un incidente, e sempre e comunque i genitori (o tutori) per primi.
Qualsiasi giudice e qualsiasi tribunale ha l'obbligo di comprendere la catena di responsabilità e individuare il punto debole.
Per questo motivo ho scritto tante volte che non basta nemmeno seguire le norme obbligatorie, ma è di fatto il documento di autocontrollo (o piano di sicurezza) che determina la consapevolezza del rischio e definisce l'azione conseguente.

In piscina aperta al pubblico ci va l’assistente bagnanti,e da lì si parte.e presente fino a quando tutti non sono fuori dalla struttura.il genitore può non sapere nuotare e non riuscire a salvare il figlio.se disgraziatamente questa bocchetta lasciata aperta e magari gli skimmer chiusi e viene aspirato il bambino o l’adulto,un assistente deve essere istruito da dove spegnere tutto.se non c’è la gente annega.in piscina si annega solo per un motivo,in quel momento non è presente l’assistente bagnanti,oppure è presente ma in una fatalità più persone hanno bisogno di soccorso nello stesso momento.poi indaghiamo tutti,ma citatemi un caso in cui qualcuno è annegato con l’assistente che fa il suo lavoro e non era a pulire i cessi.

E ripeto annegato non morto per altre cause e recuperato sul fondo.