Consiglio: piscina seminterrata su quale tipo di materiale e fondo

Ciao a tutti,

provengo da oltre 6 anni di una gloriosa piscina tubolare in pvc ed ora è venuto il momento di passare a qualcosa di meglio. vorrei un cosiglio sul materiale della piscina e sul fondo sul quale posarla, considerando che avrei la volontà di seminterrarla di 50cm e posarla sul prato del mio giardino.

Pensavo di scavare per 50cm e posare delle piastrelle di ghiaia o cemento (tipo quelle da 40x40cm) e costruire un muretto di mattoni per contenere la terra, per la piscina invece pensavo ad un materiale composito oppure in legno autoclavato (ma visto che hanno quasi lo stesso prezzo sceglierei il wpc per una maggiore durata).

Cosa mi consigliate ? il mio cruccuio piu grande è il fondo ?!??!

Grazie a chi mi risponderà

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Ciao Marco,

si ho letto molto su forum e ho visto proprio che sei tu ad aver risposto alla maggior parte delle domande, putroppo non ho trovato molte informazioni relative al fondo se non qualche info qua e la ma che non rispodono del tutto alle mie domande, ho visto che alcuni hanno scelto la soluzione carta catramata, ma io vorrei sapere come stratificare e trattare il terreno, tipo ad esempio :

- Scavare e livellare terreno originale
- Assodare il fondo
- uno strato di ghiaia XXcm
- uno strato di sabbia XXcm
- ...........

Ho invece capito di usare il materiale composito, anche se qualcuno ha avuto problemi con le parti di metallo che una volta seminterrate avrebbero subito gli effetti dell'umidità sembra a causa del trattamento antiruggine scarso e che è stata adottata la soluzione carta catramata, ma io ho le idee un po confuse e vorrei un aiuto per riordinarle in modo tale da poter parlare con le persone da incaricare ed avere le idee gia chiare.

Grazie di nuovo

Probabilmente mi ripeto, ma vorrei essere molto chiaro.
Sul mercato esistono piscine fuori terra che sono progettate per essere anche interrate totalmente o parzialmente, e poi ne esistono altre che non hanno caratteristiche tecniche specifiche per essere interrate nemmeno parzialmente.
La differenza è ovviamente la qualità costruttiva e di conseguenza il prezzo finale, molto più alto per le piscine studiate e costruite per essere interrate.
Premesso questo, è ovvio che nessuno impedisce a chiunque di interrare qualsiasi prodotto (fermo restando la questione non secondaria delle autorizzazioni!) usando accorgimenti che possono più o meno funzionare.
Resta il fatto che, trattandosi di un prodotto circondato da molta umidità, se non nasce per l'interramento, sarà difficile trovare soluzioni adeguate.
Ma se un prodotto prevede la possibilità di interramento, l'azienda costruttrice fornisce anche tutte le indicazioni per procedere in questo, altezze, spessori, impermeabilizzazioni ecc. ecc. Non c'è quindi una regola standard universale.

Per queste ragioni, in tutti i casi per cui non si prevede l'interramento, TUTTI vanno per tentativi.
Lo so che non è la risposta che vorrebbe, però è purtroppo la realtà, e non è nel nostro DNA fornire indicazioni sbagliate.

Di nuovo grazie per la risposta Marco,

ovviamente avrei avrei preferito una soluzione tipo ricetta, ma solo ora capisco che la domanda era sbagliata fin dall'inizio

Grazie