Quante ore si deve filtrare l'acqua della piscina?
Spesso la preoccupazione è che la pompa in funzione consumi tanta energia, per cui si riducono le ore di filtrazione per risparmiare.
Peccato che se si adotta questa tattica il risultato probabile sarà che spenderemo molto di più in prodotti chimici e in necessità di cambiare l'acqua frequentemente.
Perchè si filtra?
Sembra una domanda banale, ma spesso si dimentica. Si filtra per eliminare tutte le impurità presenti sulla superficie dell'acqua e al suo interno.
Le impurità arrivano costantemente all'interno della piscina, anche quando non viene usata, soprattutto perchè l'acqua è una "potente calamita" che cattura tutto quello che c'è in sospensione nell'aria (polveri, pollini, ecc.) ma l'acqua attrae anche tantissimi insetti e piccoli animaletti che si avvicinano per bere.
Infine, arriva lo sporco che portano gli esseri umani, anche se apparentemente si è puliti, ma capelli, pelle morta, sudore, entrano continuamente in piscina (ecco perchè sarebbe molto saggio fare una doccia prima di entrare in piscina).
Quindi, se arriva sempre sporco, dobbiamo toglierlo il più in fretta possibile, perchè oltre a "sporcare" l'acqua, in alcuni casi anche a renderla "opaca", causa e facilita lo sviluppo di batteri, funghi e alghe.
Questa è la ragione per cui oltre a filtrare occorre anche dosare in modo corretto i rpodotti chimici, per avere certezza che le sostenze organiche vengano neutralizzate e non permettano lo sviluppo di malattie.
Ma quanto si filtra?
Il numero delle ore di filtrazione dipende da due fattori importanti:
1) La temperatura dell'acqua
2) Il numero (e il tipo) di bagnanti
Entriamo un pò più nel dettaglio.
Dipende dalla temperatura dell'acqua perchè più questa è alta e maggiore sarà la velocità con la quale il rischio di sviluppare infezioni aumenta. Un pò in tutto il mondo si è arrivati a concordare uno schema abbastanza consolidato che si applica facilmente, che è il seguente:
- Fino a 20°C – almeno 8 ore al giorno
- da 21 a 25°C – almeno 10 ore al giorno
- Da 26 a 28°C – almeno 12 ore al giorno
- Oltre i 28°C – aggiungere un’ora per ogni grado.
E quando si filtra?
Le ore di filtrazione vanno distribute un pò nell'arco di tutte le 24 ore, dando prevalenza durante le ore di luce senza però discriminare quelle notturne. Insomma, serve un equilibrio.
Perchè se riduco le ore di filtrazione consumo più prodotto chimico?
La presenza di materia organica nell'acqua fa agire il cloro (non importa se lo hai inserito con l'elettrolisi o con i pastiglioni) che si consuma nella reazione, per cui più è alta la concentrazione di "sporco" in piscina e più ossidante si consuma. Inoltre una scorretta pulzia contribuisce a modificare sensibilmente anche il parametro del pH, peggiorando ulteriormente l'efficacia della disinfezione.
Ma quanto consuma una pompa di filtrazione, di quanto aumenterà la mia bolletta?
Ovviamente è difficile fare previsioni accurate, però si possono ipotizzare alcune informazioni, partendo da una considerazione importante.
Oggi sono disponibili sul mercato elettropompe con prestazioni molto elevate e consumi estremamente ridotti. Anche in questo ambito la ricerca e l'evoluzione tecnologica è andata avanti e quindi possiamo parlare davvero di consumi etremamente limitati e prestazioni davvero elevate.
Senza arrivare alla tecnologia con "motori a magneti permanenti" e inverter per poter regolare i giri del motore, anche le pompe con schemi tecnici più tradizionali hanno migliorato ,olto le prestazioni agendo sui disegni delle giranti e sui materiali impiegati per la costruzione, arrivando ad ottenere prestazioni del 30-40% superiori a parità di consumo con una pompa standard prodotta 10 anni fa.
Tuttavia, molto sarà dipeso da cosa è stato scelto al momento della costruzione della piscina, oppure quanti anni ha il tuo impianto. Credo sia normale immaginare che pompe con prestazioni elevate abbiano anche un costo decisamente superiore a pompe non performanti, spesso però non comprendiamo quale possa essere il risparmio nel tempo e ci lasciamo influenzare solo dal prezzo.
Tornando ai consumi, immaginiamo che una pompa che possa gestire una piscina da 50 mc (metri cubi, 50.000 litri) abbia una portata di 10-12 mc/ora e quindi una potenza di di circa 0,75 - 1,0 kW. Significa che per ogni ora di funzionamento saranno consumati 0,75 . 1 kM per cui (per mediamente 10 ore giornaliere) significa un consumo al giorno di 7,5 - 10 kW. In un giorno spenderò circa 1,8 - 2,5 euro.
Calcolando che la piscina venga usata con questa intensità per circa 3 mesi (quelli più caldi, negli altri si ridurranno le ore necessarie), il costo complessivo trimestrale si aggira dai 162 ai 225 Euro.
E' abbastanza indicativo pensare che all'anno i consumi elettrici riferiti alla filtrazione per una piscina con questi volumi possono aggirarsi dai 500 agli 800 Euro all'anno.
Chiaramente quanto ho indicato potrebbe variare anche notevolmente caso per caso, perchè i fattori in gioco sono tanti, ma ritengo possa essere utile ad una stima di massima.
E' abbastanza evidente che se la pompa sarà di qualità migliore e consumi ridotti, i costi si ridurranno parecchio, basti pensare che oggi sono disponibili tecnologie che per garantire una portata di 10-12 mc/ora hanno un consumo reale di 0,25 kW, meno della metà dei dati precedenti!
Se poi si fa una buona gestione della piscina, con pulizia dei prefiltri e del filtro regolare, con rìcontrollo e regolazione dei parametri chimici eseguita con cura, l'impianto sarà molto più efficente e si eviteranno sprechi.
Quindi potrebbe essere interessante e, soprattutto, conveniente, pensare di aggiornare il proprio impianto utilizzando tecnologie più moderne, perchè a fronte dell'investimento che sarà stato fatto avremo nel breve un ritorno economico non indifferente.